DOCUMENTI SUI FAMIGLIARI DI GESU' GENITORI E PARENTI

giovedì 24 aprile 2008

I FRATELLI-CUGINI DI GESU' NON ERANO FRA I 12 APOSTOLI

I FRATELLI-CUGINI DI GESU' NON ERANO FRA I DODICI APOSTOLI.

CENTRO ANTI-BLASFEMIA
Analisi di Martino e Giuliano, studiosi biblisti

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Ecco i nomi dei fratelli del Signore ; Giacomo detto il minore, Giuseppe detto anche Joses, Simone e Giuda.

Alcuni padri della chiesa, avevano inventato, che
fra i dodici Apostoli vi fossero compresi i fratelli del
Signore; Giacomo, Simone e Giuda.
Identificavano Giacomo di Alfeo ; V.Mat: 10,3; V.Mar: 3,18;
V.Luc: 6,15; Atti: 1,13; con Giacomo fratello del Signore.

Identificavano Taddeo;V.Mat: 10,3,V.Mar. 3,18; e Giuda figlio di Giacomo;
V.Lu: 6,16 e Atti: 1,13, con Giuda fratello del Signore.

Identificavano Simone il Cananeo; V.Mat: 10,4; V.Mar: 3,18 e Simone lo zelota;
V.Lu: 6,15 e Atti: 1,13; con Simone fratello del Signore.

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ANALISI
Da Wikipedia;
Giacomo il minore, presto fu identificato con l'Apostolo Giacomo d'Alfeo,
fanno questo molti padri della chiesa compreso San Gerolamo.

Comunque ora molti studiosi non accettano più che Giacomo il minore parente del Signore
sia l'Apostolo Giacomo d'Alfeo,

Rossano Pietro,[2] nel commento a Galati 2:9 dice: "Giacomo, il fratello, cioè parente, cugino del Signore, si deve distinguere da Giacomo di Zebedeo, detto il Maggiore, e da Giacomo di Alfeo, entrambi del collegio dei Dodici. Presiedeva con grande autorevolezza la comunità di Gerusalemme." (pag. 1779)

Pasquero Fedele,[3] sembra escludere che sia Giacomo che Giuda (gli scrittori delle lettere) fossero apostoli: infatti nell'introduzione alla Lettera di Giacomo (pag. 1847) scrive: "L'autore di questa lettera si presenta come Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, Giacomo 1:1 ma è difficile dire chi veramente sia. La probabilità inclina verso la persona di Giacomo, fratello del Signore, probabilmente non apostolo, Giacomo 3:1, favorito da un'apparizione di Gesù risorto, 1 Corinzi 15:7, a cui Pietro fece annunziare la propria liberazione dal carcere, Atti 12:17, stimato una delle colonne della chiesa, Galati 2:9, vescovo di Gerusalemme per una trentina d'anni, molto osservante del giudaismo, ucciso verso il 62 sotto il sommo sacerdote Anania, dopo la morte del procuratore Festo. A lui, appunto, la tradizione cristiana attribuisce la lettera."


Salvatore Garofalo [4] commenta così le scritture che menzionano Giacomo: Marco 15:40 "Giacomo è detto il Minore per distinguerlo dall'omonimo apostolo, figlio di Zebedeo e fratello dell'evangelista Giovanni. Da Matteo 27:56 Salome è la moglie di Zebedeo." (pag. 1023); Atti 12:17 "Si tratta di Giacomo, parente di Gesù (cfr. Mt 13,55; Gal 1,19) e capo della comunità di Gerusalemme." (pag. 1098); Galati 1:19 "Il cugino di Gesù era a capo della Chiesa di Gerusalemma: cfr At 12,17." (pag. 1158)
Così commenta l'Introduzione alla Lettera di Giacomo (pag. 1207) "Il Giacomo autore dello scritto sembra essere l'omonimo capo della comunità cristiana di Gerusalemme (At 12, 17; 21, 18), che si rivolge a giudeo-cristiani dispersi nel mondo greco-romano. Egli morrà nel 62 e più probabilmente scrisse tra il 57 e il 62, a motivo delle relazioni che si notano tra la lettera e gli altri scritti dell'A.T."
E l'Introduzione alla Lettera di Giuda (pag. 1227) "Il Giuda autore di questa lettera è 'fratello di Giacomo'; più probabilmente di Giacomo parente di Gesù, venerato capo della chiesa madre di Gerusalemme. Egli quindi non sarebbe l'apostolo Giuda Taddeo, detto 'di Giacomo', nel senso di figlio di Giacomo"

CENTRO-ANTI-BLASFEMIA

La tesi che identifica Alfeo con Cleofa, non ha alcun fondamento nelle scritture.
Questa tesi è stata inventata, per sostenere che gli Apostoli Giacomo di Alfeo
e Giuda Taddeo erano fratelli-cugini di Gesù.
Ma questa tesi è ridicola, infatti l'Apostolo Matteo si chiamava Levi figlio Alfeo;
V.Marco: 2,14. Quindi Matteo il publicano sarebbe fratello-cugino di Gesù.

Dal V.Marco: 15,40 e 3,18 ; vediamo che il fratello di Gesù è chiamato; Giacomo il Minore,
e l' Apostolo ; Giacomo di Alfeo;

Nei Testi Antichi abbiamo questa verità, in Recogn., const. apost., di Eusebio,
si specifica che in passato Giacomo figlio d'Alfeo; (V.Mat: 10, 3 ;V.Marc: 3, 18; V.Luc: 6, 15 )
fu ritenuto come Apostolo, mentre Giacomo il parente del Signore uno dei settanta discepoli.

Studiosi moderni come il defunto G.Barbaglio, sono arrivati a questa
conclusione, che Giacomo fratello del Signore non è Giacomo figlio
di Alfeo.

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ANLISI
Giuda, cugino di Gesù,fu presto identificato con l'Apostolo Giuda figlio di Giacomo Taddeo.

Ora molti studioni non accettano qusta identificazione.

Da Wikipedia

Pasquero Fedele,[3] sembra escludere che sia Giacomo che Giuda (gli scrittori delle lettere) fossero apostoli: infatti nell'introduzione alla Lettera di Giacomo (pag. 1847) scrive: "L'autore di questa lettera si presenta come Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, Giacomo 1:1 ma è difficile dire chi veramente sia. La probabilità inclina verso la persona di Giacomo, fratello del Signore, probabilmente non apostolo, Giacomo 3:1, favorito da un'apparizione di Gesù risorto, 1 Corinzi 15:7, a cui Pietro fece annunziare la propria liberazione dal carcere, Atti 12:17, stimato una delle colonne della chiesa, Galati 2:9, vescovo di Gerusalemme per una trentina d'anni, molto osservante del giudaismo, ucciso verso il 62 sotto il sommo sacerdote Anania, dopo la morte del procuratore Festo. A lui, appunto, la tradizione cristiana attribuisce la lettera."
E in quella alla Lettera di Giuda: (pag. 1866) "L'autore stesso si dichiara fratello di Giacomo, che viene comunemente indicato come fratello di Gesù, quindi né l'uno né l'altro apostoli poiché in caso che lo fossero stati, non avrebbero mancato d'indicarlo. Come parente di Gesù dovette godere di grande stima nella chiesa primitiva, per cui poté rivolgere autoritativamente ai fedeli che certo lo conoscevano e che erano con ogni probabilità palestinesi, questo breve scritto."


Salvatore Garofalo commenta l'Introduzione alla Lettera di Giuda (pag. 1227) "Il Giuda autore di questa lettera è 'fratello di Giacomo'; più probabilmente di Giacomo parente di Gesù, venerato capo della chiesa madre di Gerusalemme. Egli quindi non sarebbe l'apostolo Giuda Taddeo, detto 'di Giacomo', nel senso di figlio di Giacomo"


Comunque i Padri della chiesa credevano che Taddeo fosse l'apostolo
Giuda figlio di Giacomo, infatti questo è chiaro dai Vangeli Sinottici.

Giuda fratello del Signore si presenta nella sua lettera come fratello di Giacomo
e non come suo figlio.
Gli studiosi moderni, sono arivati alla conclusione che Taddeo o Giuda
figlio di Giacomo non è Giuda il parente del Signore.
Anche nella prefazione della Lettera di Giuda, versione CEI, viene specificato
che Giuda il fratello del Signore non è Taddeo o Giuda figlio di Giacomo.
Poi alcuni Padri della chiesa, credevano che Giuda figlio di Giacomo o Taddeo,
fosse il fratello di Giacomo figlio d' Alfeo.

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ANALISI
Simone parente del Signore, col tempo fu identificato con l'apostolo Simone il Cananeo,
detto anche Zelota

CENTRO ANTI-BLASFMIA

Vari autori antichi e moderni identificano Simone il Cananeo; V.Mat: 10,4; V.Mar: 3,18 e Simone lo
zelota; V.Lu: 6,15 e Atti: 1,13; con Simone fratello del Signore.
Molti in passato hanno attribuito a Simone lo Zelota parecchie identità, che era Natanaele, Giuda-Taddeo.
Ma ecco una prova che Simone lo Zelota non è parente del Signore; vediamo che il parente del
Signore, Simone figlio di Cleopa, è morto crocifisso dai Romani a Gerusalemme, a 120 anni
sotto Traiano. Egesippo che racconta la sua storia non dice che era un Apostolo, uno dei dodici.
Vediamo invece che per quanto riguarda l'Apostolo Simone lo Zelota, esistono molte leggende apocrife,
che lo vogliono martire in terre lontane, secondo molte tradizioni sarebe morto martire di spada
nelle regioni del Caucaso.

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Nel Nuovo Testamento c'è distinzione tra Apostoli e fratelli del Signore.

Infatti i Vangeli indicano chiaramente che i fratelli parenti di Gesù non erano suoi Apotoli ;
Nel V.Giovanni : 3,12 ;
"Dopo queto fatto, discese a Cafarnao : lui, sua madre, i fratelli e i suoi discepoli".

Quindi abbiamo una distinzione tra parenti e discpoli già all'inizio della missione di Gesù.

V.Giov : 7,3-10, vediamo che questi parenti non hanno molta fede in Gesù, è viaggiano separatamente
da lui, che invece è sempre con gli Apostoli. Infatti mentre Gesù è con i suoi Apostoli, vediamo che
i fratelli parenti vanno a trovarlo, V.Mat: 12, 46-47.
Un altro esempio, dopo l'Ascensione di Gesù, gli Apostoli pregavano insieme alle donne,e si univano
a loro anche Maria madre di Gesù e i suoi fratelli; Atti: 1,13-14. Un altro esempio è in; I Corinti : 9,5.
Qui sono indicati gli Apostoli separatamente dai fratelli del Signore.
E' tanto chiaro che i fratelli parenti di Gesù non sono suoi Apostoli, e non sono compresi nei dodici.
Nelle Epistole vediamo che Pietro si presenta come Apostolo, mentre Giacomo e Giuda parenti
di Gesù, si definiscono suoi servi.

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