DOCUMENTI SUI FAMIGLIARI DI GESU' GENITORI E PARENTI

giovedì 17 aprile 2008

I COSI' DETTI FRATELLI DI GESU' IN REALTA' SONO SUOI CUGINI

CENTRO ANTI-BLASFEMIA

I COSI' DETTI FRATELLI DI GESU' IN REALTA' SONO SUOI CUGINI

EGESIPPO-(110 c.ca - 180 c.ca) fu uno scrittore cristiano del II secolo che scrisse contro le eresie. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica: il martirologio romano ne riporta la commemorazione il 7 aprile.

Viene considerato il primo autore post-apostolico, probabilmente originario della Palestina e conoscitore del greco, dell'ebraico e del siriaco. Visse a Roma durante il papato di Aniceto fino a quello di Eleuterio e sembra abbia scritto la "Storia degli Atti Ecclesiastici".

Le sue opere sono andate perdute, a parte alcuni passaggi citati da Eusebio, che ci dice che scrisse Hypomnemata (Memorie) in cinque libri, in uno stile semplicissimo sulla tradizione della predicazione Apostolica. Egesippo era anche conosciuto da Girolamo di Dalmazia. I suoi scritti intendevano confutare lo gnosticismo e l'eresia di Marcione. Si riferì principalmente alla tradizione come parte integrante degli insegnamenti che erano stati tramandati dalla successione dei vescovi, dando così molte informazioni sui primi vescovi che altrimenti sarebbero andate perse.

Eusebio dice che Egesippo era un ebreo convertito, poiché citava dall'ebraico, conosceva il Vangelo degli Ebrei e un Vangelo siriaco, e citò anche delle tradizioni giudaiche non scritte. Sembra che sia stato a Corinto e a Roma, raccogliendo di volta in volta le dottrine delle varie chiese che visitava, e accertandosi che fossero in conformità con Roma, cosi come riporta quest'estratto: "E la Chiesa di Corinto rimase nella vera Parola finché Primus fu vescovo dei Corinti, questi li conobbi durante il mio viaggio verso Roma, e rimasi con i Corinti per molti giorni, durante i quali fummo rinfrescati con la vera Parola. Quando arrivai a Roma, ho scritto la successione dei vescovi fino ad Aniceto, e a Sotero Eleutero. E in ogni successione e in ogni città tutto funziona secondo le ordinanze della Legge, e i Profeti, e il Signore" [1].

EGESIPPO racconta tante cose sui famigliari di Gesù, e svela il mistero dei così detti fratelli di Gesù.

DAL VANGELO DI SAN MATTEO :13,54-58.

Visita a Nazaret
([53]Terminate queste parabole, Gesù partì di là [54]e venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli? [55]Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? [56]E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?». [57]E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». [58]E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità. )

Questi che sono chiamati fratelli di Gesù; Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda, non sono figli di Giuseppe e Maria, genitori di Gesù, ne figli di Giuseppe con un precedente matrimonio.

Secondo Egesippo, sarebbero figli di Cleopa, fratello di Giuseppe, e di Maria di Cleofa una sorella, o cugina,o cognata di Maria, madre di Gesù.

Infatti è storico che un fratello di Gesù, Simone sia figlio di Cleopa, ora Giacomo il Giusto, si dice sia fratello a questo Simone di Cleopa, quindi i così detti fratelli di Gesù;

Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda sono figli di Cleopa, fratello di Giuseppe, padre putativo di Gesù, quindi i così detti fratelli, sono in realtà cugini di Gesù e non fratelli.

Non ha nessun fondamento evangelico o storico che i così detti fratelli di Gesù siano suoi veri fratelli o fratellastri.

Maria madre di Gesù, non ha atri figli tranne Gesù, infatti Gesù prima di morire l'affida al suo apostolo prediletto Giovanni; Vangelo di San Giovanni : 19,27,

questo non sarebe accaduto se Maria avesse altri figli. Per quanto riguarda Giuseppe non è possibile, che quando sposò Maria fosse vedovo, con figli, ne avesse un altra

sposa oltre Maria, poiché, Maria la madre di Gesù, doveva essere affidata ad un uomo pio e casto, degno di lei, e diGesù,il Figlio di Dio.

Poi nei Vangeli, durante l'infanzia di Gesù, si capisce che la sua famiglia comprende solo Maria e Giuseppe, non compaiono fratellastri di Gesù,questo accade

nel tardivo e leggendario Protovangelo di Giacomo, che da studi specialistici, risulta falso, almeno riguardo storia e geografia della Palestina.

Storicamente, la testimonianza di Egesippo è la più credibile.

Quindi Maria, madre di Giacomo e Giuseppe; (V.Mattteo: 27,56; V.Marco: 15,40; V.Luca :24,10),non sarebbe Maria madre di Gesù, ma la sua perente,

Maria moglie di Cleofa; V.Giovann: 19,25.

San Gerolamo, visse inPalestina, conosceva tutto su Gesù, è stabilì che i così detti fratelli di Gesù, erano figli di Cleofa fratello di Giuseppe, padre putativo di Gesù.



Il più antico e sistematico enunciatore di tale teoria è Girolamo che, rispondendo a Elvidio per cui i 'fratelli' erano fratelli carnali (v. dopo), scrive nel suo De Viri illustribus:

« Giacomo, chiamato fratello del Signore, soprannominato il Giusto, alcuni ritengono che fosse figlio di Giuseppe con un'altra moglie ma a me pare piuttosto il figlio di Maria sorella della madre di nostro Signore di cui Giovanni fa menzione nel suo libro. »

1 commento:

Nicola de Liso ha detto...

Giacomo il Giusto non può essere considerato il fratello carnale di Gesù, poichè morì nel 62 d.C. a 96 anni di età, come riporta Epigfanio; quindi era nato nel 34 a.C. Aveva ben 27 anni più di Gesù. La Madonna quindi non poteva essere sua madre, poichè sarebbe dovuta nascere almeno 13141516 anni prima di Giacomo, ossia nel 47484950 a.C., e avrebbe avuto 40414243 anni più di Gesù, cosa impossibile perchè tutta la tradizione vangelica riporta che era una giovane vergine. Pertanto la tradizione ortodossa in questo caso è più giusta di quella dei testimoni di Geova o dei Pentecostali o di altre sette protestant, nate dai protestanti Liberal di fine '800. Ad avvalorare la tesi dei fratellastri c'è il Vangelo di Pietro, che secondo la testimonianza di Origene riportava gli stessi racconti del Protovangelo di Giacomo del II° secolo d.C, ossia che Giuseppe aveva avuto tali figli da un precedente matrimonio, e quando in tarda età sposò la Madonna era già vedovo.
E' anche sbagliata la tradizione cattolica o quella dei vecchi protestanti (Lutero, Clavino, Zuiglio su questo punto concordavano con i cattolici), secondo la quale i fratelli di Gesù fossero cigini; Gerolamo nel 383386 d.C. basava la sua ipotesi su di una considerazione sbagliata ossia considerava l'Apostolo Giacomo figlio di Alfeo il cosidetto fratello di Gesù; ma ciò non può essere perchè Giacomo figlio di Alfeo aveva il fratello che era Matteo detto Levi anch'egli figlio di Alfeo. ma nei 4nomi dei fratelli di Gesù compaiono Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda, ma non Matteo. Inoltre Giuda Taddeo è detto figlio di Giacomo e non fratello di Giacomo. Inoltre sbaglia la tradizione cattolica nel considerare Giacomo figlio di Alfeo come Giacomo il Minore, poichè Giacomo il Minore aveva il fratello Giuseppe ed il fratello Simone di Cleopa, ed era figlio di Cleopa fratello di San Giuseppe, e la mamma era Maria di Cleopa, cognata della madonna.
Nella lettera di Giacomo è riportato Giacomo servo di Gesù; nella lettera di Giuda è riportato Giuda servo di Gesù e fratello di Giacomo. pertanto questi due erano i fratellastri di Gesù e non gli apostoli, poichè Giuda (Taddeo)l'apostolo era figlio e non fratello di Giacomo di Alfeo.
Nicola de Liso