DOCUMENTI SUI FAMIGLIARI DI GESU' GENITORI E PARENTI

martedì 16 dicembre 2008

SAN GIUSEPPE CAPO FAMIGLIA 2

Giuseppe capo di famiglia

Esigere la giustizia può rendere l'uomo duro, intransigente, mentre la via del giusto lo rende soave, benevolo, pieno di bontà.
Pensiamo all'atteggiamento del pastore che va in cerca della pecora smarrita e l'accoglie sulle proprie spalle. Accusare l'altro non rende mai felici. L'atteggiamento tipico dell'uomo nuovo, invece, è perdonare e capire l'altro.
Giuseppe dà inizio a questo nuovo tipo di giustizia. E' lui a pagarne il prezzo. Così acquista anche il "diritto" di essere padre-custode. La sua saggezza di uomo giusto gli dice di "non rivelare a nessuno" il mistero dell'opera che Dio sta svolgendo in Maria. Egli non si lascia trascinare dall'istinto di diffondere una curiosità, di mettersi in vista rivelando un segreto. E' l'uomo ragionevole, il padre che si assume la propria responsabilità, si lascia guidare dalla ragione, fa giustizia a Maria e a quanto sta capitando in lei.
Concludendo con sant'Agostino, il quale parla della verginità di Giuseppe e di Maria, di quest'amore che supera ogni esigenza propria:
"Maria appartiene a Giuseppe, e Giuseppe alla divina Maria; tanto che il loro è un matrimonio del tutto autentico, perché si sono donati l'uno all'altra. Ma in che modo si sono donati ? Purezza, ecco il tuo trionfo. Essi si donano a vicenda la loro verginità, si cedono un reciproco diritto. Quale diritto? quello di conservarla l'uno per l'altra. Sì, Maria ha il diritto di custodire la verginità di Giuseppe e Giuseppe ha il diritto di custodire la verginità di Maria. Nessuno dei due può disporne e tutta la fedeltà di questo matrimonio consiste nel conservare la verginità". (De nuptiis e concupiscentia, I,12)

da: Verso Betlemme di Luc Van Looy

patrizia

Gruppo "Alla-scuola-di-Maria" di Google Gruppi. http://groups.google.it/group/Alla-scuola-di-Maria"Gruppo cattolico mariano" "Siate mani gioiosamente tese verso i fratelli..."

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