DOCUMENTI SUI FAMIGLIARI DI GESU' GENITORI E PARENTI

martedì 16 dicembre 2008

SAN GIUSEPPE CAPO FAMIGLIA 1

*GIUSEPPE CAPO FAMIGLIA*

Matteo scrive agli ebrei, a coloro che conoscono la storia di Israele, i testi dei profeti e sanno che il Messia deve venire dalla casa di Davide.
Per questo Matteo mentre al centro Giuseppe, mentre Luca mette al centro Maria.
Giuseppe è della casa di Davide, e dunque l'angelo si rivolge a lui. E' Giuseppe a dover dare il nome a Gesù, e così iscriverlo nella genealogia di Davide, come era predetto dalle Scritture.
Maria è la madre di Gesù, dono dello Spirito Santo. Giuseppe è colui che gli dà un posto sulla terra, lo inserisce nella discendenza davidica; per mezzo suo, Gesù sarà il realizzatore delle promesse e salverà il proprio popolo dai peccati.
Da questa rivelazione, Giuseppe capisce la missione del Figlio di Maria e sa dunque che Gesù è il Salvatore promesso ad Israele. Egli si comporterà non solo come sposo di Maria, ma come membro della casa di Davide, detentore delle promesse.
Matteo non dà molto spazio alla nascita di Gesù. Per lui è importante dire alla gente che Gesù è il re dei Giudei, che gli astrologi pagani, forestieri, ne scoprono la nascita, e poi ricordare la storia di Mosè, il legislatore d'Israele, scampato dal massacro dei figli maschi d'Israele in terra d'Egitto. I rappresentanti dei popoli del mondo, i Magi, racconteranno la nascita del re d'Israele, cosi Matteo mette il suo popolo al centro della storia.

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La maternità di Maria sconvolge i piani di Giuseppe. Egli è angosciato, non riesce a capire, cerca una spiegazione. E' in lotta tra i propri diritti e l'affetto per Maria. Non è facile per lui prendere una decisione. Ma è aiutato da una luce del cielo.
Dopo che l'angelo gli ha parlato, Giuseppe ha proceduto " per aliam viam". La legge, nella sua situazione , gli suggeriva il divorzio.
Al tempo di Giuseppe e di Maria, in Oriente, spesso il matrimonio era combinato dai genitori quando i figli erano ancora bambini. Raggiunta l'età matura si fidanzavano, e veniva concesso un anno per prepararsi al matrimonio (potevano anche non accettare il fidanzamento e dunque rimanere liberi). Da quel momento, per legge, erano marito e moglie, pur non avendo ancora, per un anno, il diritto di convivere.
Se durante quell'anno decidevano di non sposarsi, dovevano fare il processo di divorzio, con le necessarie motivazioni, accuse, decisioni in tribunale, ecc.
Per diritto, Giuseppe poteva chiedere il divorzio, portare Maria in tribunale e accusarla perchè trovata incinta.
Questa scoperta è descritta con un linguaggio rivelatore. Lo Spirito ha agito, e dunque il concepimento è avvenuto "non da sangue, nè da volere di c arne, nè da volere di uomo" (Gv 1,13), ma il "Verbo" è stato "generato" da Dio.



Verso Betlemme di Luc Van Looy

Gruppo "Alla-scuola-di-Maria" di Google Gruppi. http://groups.google.it/group/Alla-scuola-di-Maria"Gruppo cattolico mariano" "Siate mani gioiosamente tese verso i fratelli..."
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